Il mio problema principale è la costanza.

Faccio un sacco di cose, ne penso anche di più e ne progetto il triplo di quel di più.
Alla fine, di tutto quel ben di dio teorico, ne faccio solo una di cosa. E solitamente consiste nel scriverla su un foglio di carta per ricordarmi di farla l’indomani. Ho così tanta costanza nel procrastinare!


Dico davvero, avrei potuto salvare il mondo un centinaio di volte ma sono la vittima di un cocktail di procrastinazione, pigrizia e incostanza per cui alla fine faccio pure fatica a salvare me stessa.
Inizio ogni giorno facendo un sacco di cose, piena di buoni propositi come una tazza di latte è piena di cereali (ora è il periodo delle metafore esistenziali alla Dr House, ma tranquilli, conoscendomi finirà a brevissimo).
Poi però smetto di mettere in pratica ogni cosa. È davvero una gran difficoltà.
Ogni tanto non sono costante nemmeno nel respirare. Un paio di volte è successo che i miei abbiano dovuto portarmi all’ospedale perché non respiravo più (li ho capito che forse quello conveniva farlo con una certa regolarità).
Insomma, io ci provo davvero, ma è più forte di me e alla fin