– Ti devo dire una cosa o me la dimentico!

– Ma ti sei appena svegliato?

– Sì, perché?

– Perché si vede.

– Ah… Vabbé comunque senti qua…

– Aspetta che ordino la colazione, che sennò mi sparisce il cameriere.

– No, ma se mi lasci dir…

– Sì, ti ho detto aspetta un secondo! Cameriere!

Cameriere – Sì, Signore?

– Allora per me facciamo un caffè e una brioche alla crema. Tu cosa vuoi?

– Mmm, non lo so, ma per me non importa. Ti devo raccontare dai!

– Stanley muoviti dai, il signorino mica può stare ad aspettarti tutta la vita, lavora eh.

– Allora facciamo quello che hai detto tu anche per me, ok?

Cameriere – Perfetto Signori, la colazione sarà qui tra 5 minuti.

– Grazie Caro. Anzi, no, aspetta, cambio il mio caffè in cappuccino, posso?

Cameriere – Certo, Signore, nessun problema.

– E forse la brioche alla crema è un’esagerazione per il mio colesterolo, che dici Stanley?

– Cosa?

– La brioche alla crema, è un’esagerazione, no?

– Sì, basta che ti muovi o mi dimentico tutto!

– Allora dovresti ordinarti una spremuta d’arancia, sai? Dicono faccia bene. Cameriere, una spremuta fresca per il mio amico. Per me invece un’altra brioche, qualcosa di più equilibrato, cos’avete?

Cameriere – Se posso consigliarla abbiamo l’integrale vuota, quella al miele, quella alle noci…

– Prende quella vuota. Dai, muoviti è importante!

– Sta’ calmo, dai, per due minuti non muore nessuno. No, vuota no, va bene essere sani, ma martiri no eh.

Cameriere – Miele, Signore?

– Vada per il miele sì.

– Oh, finalmente! Dunque sta notte ho…

Cameriere – Scusatemi, Signori. Il cambio della colazione, anche per Lei?

– Per me cosa, scusi?

Cameriere – La sua ordinazione era quella del Signore, due di tutto, giusto? Devo cambiare anche il suo caffè e brioche alla crema in cappuccino e brioche integrale al miele?

– Ma che…? Sì, sì va bene, se ne vada ora.

– Non esser maleducato Stanley, il ragazzo fa solo il suo lavoro e lo fa anche bene.

– Mi scusi eh.

Cameriere  – Si figuri, tra 5 minuti le colazioni sono qui.

– Grazie. Dunque sta notte ho fatto un sogno incredibile! Era tutto così perfetto e logico.

– Nei sogni tutto è sempre perfetto e logico, Stanley…

– Ma questo aveva senso! Risolveva ogni problema!

– Mah… se lo dici tu. Sentiamo, dai.

– Eh, niente.

– Niente cosa?

– Niente, l’ho dimenticato.